Rilievi Topografici e Architettonici

Lo Studio può eseguire le seguenti attività di rilevamento mediante stazione totale e GPS:

 

Rilievi planimetrici ed altimetrici

Un Rilievo Planimetrico ha lo scopo di dare una descrizione di un determinato lotto sotto il profilo planimetrico. Il Rilievo Altimetrico è un’estensione del rilievo planimetrico con l’inserimento delle quote altimetriche dei vari punti rilevati. Per determinare i volumi di scavo e riporto di una determinata area vi è la necessità di effettuare un rilievo plano-altimetrico.
Per effettuare un rilievo Plano-Altimetrico bisogna individuare una serie più o meno vasta di punti sul terreno, questi punti si suddividono in due categorie generali:

  1. punti di appoggio;
  2. punti di dettaglio.

I punti di appoggio sono punti ben visibili ed accessibili, dai quali si ha un’ampia visuale del terreno da rilevare e così detti in quanto da essi si esegue il rilievo dei punti di dettaglio.
I punti di dettaglio costituiscono il completamento del rilievo planimetrico, il rilievo si esegue rilevando tutti i punti caratteristici che compaiono sul terreno, tra i quali spigoli di fabbricati, pali della luce, limiti di proprietà, tombini eccetera, inserendo le quote altimetriche a detti punti il rilievo diventa plano-altimetrico. Successivamente al rilievo si effettua la stesura di quanto rilevato per avere un riscontro cartografico plano-altimetrico.

 

Rilievi topografici

Il rilievo topografico viene incluso in diverse classificazioni in base ad alcune sue caratteristiche. Molti autori lo definiscono anche rilievo indiretto in quanto le misure
non vengono prese direttamente dall’oggetto, ma attraverso strumenti, a contenuto tecnologico medio-alto, che ne permettono l’acquisizione. Altri ancora lo definiscono rilievo strumentale poiché si avvale appunti di diversi tipi di strumenti. Un altro elemento che differenzia il rilievo diretto dalla topografia (ed anche dalla
fotogrammetria) è il fatto che nel primo vengono prelevate principalmente misure lineari, mentre negli altri si sfruttano le proprietà delle intersezioni dei raggi proiettivi e visuali, utilizzando misure derivate da valori angolari.
In particolare fin dal XV secolo le modalità di acquisizione dei dati ruotano sostanzialmente intorno alla possibilità di desumere informazioni attraverso il ricorso
ai principi di proiezione e sezione che, nel tempo, hanno dato origine a due distinte metodologie.
In un metodo le misure sono ricavate soprattutto sezionando con un piano il fascio di raggi proiettanti che, partendo da un punto noto descrivono la forma dell’oggetto (intersecazione della piramide visiva): dalla prospettiva legittima alla fotogrammetria digitale.
Nell’altro metodo i punti singolari dell’oggetto sono definiti come intersezione di due distinte visuali che hanno origine in due punti noti, e quindi attraverso la risoluzione dei triangoli che si formano. A questa seconda famiglia appartiene appunto la topografia. Il semplice principio della triangolazione, o dell’intersezione in avanti, permette di definire l’oggetto attraverso la misura di angoli, mentre la misura di distanze è ridotta al minimo. Questo è uno dei motivi dello sviluppo continuo della topografia: la misura di angoli è un problema risolvibile, mentre la misura diretta di lunghe distanze, tra punti a volte inaccessibili, ha sempre costituito un problema di difficile risoluzione.
La precisione che la topografia ha raggiunto nel corso dei secoli è connessa agli sviluppi del calcolo e della tecnica. La trigonometria, il calcolo logaritmico da una
parte e l’avanzamento tecnologico della strumentazione dall’altra, hanno continuato ad apportare migliorie nell’intero processo di acquisizione e calcolo. Negli ultimi anni l’introduzione del calcolatore e l’utilizzo dei principi elettromagnetici hanno permesso ulteriori innovazioni.
Tutte queste migliorie hanno contribuito a modificare la topografia degli inizi e la relativa metodologia rendendola anche complessa in alcuni aspetti. Resta comunque
assodato che la topografia si configura come uno strumento valido per la conoscenza del patrimonio urbano e architettonico, dotato di un’alta accessibilità e sempre con la prerogativa di affidabilità e precisione nelle misurazioni.
Inoltre la topografia spesso si accompagna ad altri metodi di rilevamento, siano essi il rilievo diretto, ma anche la fotogrammetria, laser scanner e interviene persino nella realizzazione della cartografia.

 

Dotazione dello studio

 

Stazione totale

Per stazione totale si intende un teodolite elettronico che comprenda all’interno della sua struttura un distanziometro. Vi è la possibilità, quindi, di leggere
direttamente su un display sia la distanza che le misure angolari. Si chiamano strumenti integrati quegli strumenti che sono composti da un teodolite elettronico o
tradizionale che è possibile connettere o collegare (di solito a cavallo del cannocchiale) con uno strumento distanziometrico ad onde. Sia le misure angolari
che quelle di distanza sono lette digitalmente ma i due strumenti sono distinti e separabili.

Stazione totale Leica TPS 800 (TCR 805 power)

Giusta applicazione per ogni lavoro:

Topografia:
Grazie al programma Topografia è possibile misurare un numero illimitato di punti. Sono incluse funzioni per definire
la stazione e per determinare l’orientamento di misure fino a cinque punti.

Stazione libera:
Lo strumento può essere posizionato in qualsiasi punto e può calcolare le coordinate della stazione, la quota e l’orientamento del cerchio orizzontale. Si possono misurare fino a cinque punti con qualsiasi combinazione di direzioni e distanze in prima o seconda posizione.

Tracciamento:
È possibile tracciare i punti da dati inseriti manualmente o da un file caricato nella memoria dello strumento. Gli elementi per il tracciamento tridimensionale si calcolano partendo dalle coordinate dei punti e dai dati della stazione.

Linea e arco di riferimento:
Questa applicazione consente di tracciare o misurare dei punti lungo una linea o un arco. I punti misurati o tracciati, sono definiti da elementi geometrici in base al riferimento adottato. Le linee di riferimento possono essere spostate con offset paralleli, longitudinali o persino ruotate.

Distanza di raccordo:
La distanza di raccordo determina la distanza, la pendenza, l’azimut e la differenza di altezza tra due punti. Le distanze si possono calcolate in continuo (poligonazione) oppure da un punto centrale. La distanza di raccordo tra i due ultimi punti misurati si può controllare all’interno della procedura di rilievo.

Area:
Questo programma calcola l’area e il perimetro di un poligono chiuso formato da un numero illimitato di punti.
I punti utilizzati possono essere misurati, inseriti manualmente o selezionati dalla memoria dello strumento.

Quota di punti inaccessibili:
Si può calcolare la posizione di punti inaccessibili rispetto ad un punto di base e puntando il punto inaccessibile in questione. Questa funzione può essere usata per calcolare la distanza da terra di una struttura.

Punti nascosti:
Lo strumento consente di misurare i punti non direttamente visibili utilizzando un’apposita palina. La lunghezza dell’asta e la distanza tra i riflettori sono configurabili. Durante la misura l’asta può essere inclinata a piacere e il programma calcola il punto nascosto come se lo si osservasse direttamente.

Construction:
È possibile definire i punti di una costruzione relativamente a linee di costruzione. I punti possono essere tracciati in relazione alla linea selezionata. Display grafici mostrano la posizione dello strumento, il prisma e il punto di tracciamento relativamente alla linea di costruzione.

Assi stradali (opzionale):
Questa applicazione consente di tracciare e verificare il percorso di strade o altri progetti rettilinei o curvi. Si definisce una linea di riferimento che può
essere composta da sezioni rettilinee o curve. I punti vengono tracciati a qualsiasi distanza progressiva e con offset definiti rispetto alla linea di riferimento.

COGO (opzionale):
Il programma per il calcolo di coordinate geometriche (COGO) offre una vasta gamma di funzioni di calcolo che includono intersezioni inverse e poligonali usando una combinazione di angoli di direzione, distanze o linee, calcoli di offset e prolungamenti di linee. Le coordinate calcolate si possono tracciare direttamente.

Misure senza riflettore (laser):
Ormai non esistono più punti inaccessibili che non possono essere misurati!
Gli strumenti TCR800 effettuano anche misure senza riflettore con la massima velocità e precisione. Il nuovo laser, più potente, permette di misurare ancora più lontano. Le ridotte dimensioni dello spot laser facilitano ulteriormente il puntamento per l’esecuzione di lavori su strutture solide.

Doppia tecnologia per la misura delle distanze:
Con il TCR800 basta premere un tasto per scegliere tra la misura senza riflettore e la misura all’infrarosso su prismi o nastri riflettenti.
Le misure avvengono quasi istantaneamente, ad una velocità inferiore a 0.3 s durante il tracciamento e inferiore ad 1 s nella modalità di precisione. Si possono raggiungere distanze di misura di 10 000 m con un solo prisma.

 

GPS

GPS sta per Global Positioning System. Una cosa che non tutti sanno è che tra gli strumenti di rilievo topografico si dovrebbe parlare almeno di GNSS. Questo sistema permette di conoscere la posizione spaziale di punti terrestri, navali o aerei, grazie a costellazioni di satelliti artificiali in orbita attorno alla Terra. Le costellazioni più famose sono quella Americana (GPS) e quella Russa (GLONASS), con circa 24 satelliti operativi ciascuna (GPS+GLONASS=GNSS). E’ arrivata nello spazio anche l’India, con la costellazione BEIDOU (4 satelliti) e tra poco (speriamo!) sarà operativa la costellazione Europea, GALILEO (30 satelliti).

Per un rilievo topografico non si può usare il GPS dello smartphone, dell’orologio o del Tom Tom, per un rilievo di precisione si devono usare ricevitori specifici (a doppia frequenza) e più grandi.Il posizionamento satellitare si spiega in poche parole: un ricevitore GPS (lo strumento sul campo) comunica con almeno quattro satelliti nello spazio che gli dicono qual è la sua posizione sulla Terra, ma in realtà è un bel po’ più complesso di così, ma basta sapere che il topografo va con il suo ricevitore GPS sul punto che vuole rilevare, schiaccia un pulsante e registra la sua posizione; si sposta sul punto successivo, registra la posizione anche di quello e così via fino alla fine del rilievo.

Leica GPS Net Rover ZSolution

Leica ZSolutionè una soluzione GPS compatta e potente, adatta per qualsiasi attività di misura . Risulta
facile da utilizzare, grazie al suo design pratico e integrato. Insieme alla migliore tecnologia RTK, Leica
ZSolution soddisfa gli standard più alti nella misura.
Il Controller offre il massimo in termini di controllo e convenienza, garantendovi una completa mobilità. La tecnologia touch screen consente un’elaborazione dei dati più comoda e veloce.

Caratteristiche Tecniche Antenna Leica GG02

Prestazioni GPS:
tecnologia GPS per Tracciamento avanzato delle costellazioni con brevetto Leica SmartCheck che garantisce il miglior tracciamento possibile.

Tracciamento del segnale:
GPS L1, L2, GLONASS L1, L2, SBAS (WAAS, EGNOS, MSAS).

Prestazioni della misura e precisioni: 
Tecnologia RTK Possibile correzione da: anche in assenza di rete con tecnologia Leica PPP Supporta servizi di correzione in tempo reale e post elaborazione per raggiungere accuratezza con posizionale centimetrica.
Accuratezza orizzontale 1 cm+2ppm
Accuratezza verticale 2cm+2ppm

Software Leica ZSolution:
Software di rilievo topografico ZSolution sviluppato su piattaforma Android compatibile con device, smartphone e tablet.
Misura di punti, linee e poligoni, Picchettamento, Registrazione automatica dei punti misurati su un server cloud (back up automatico dati senza effettuare
export), Cartografia di sfondo Google sempre disponibile, Collegamento diretto all’app di Smartnet Italpos per il controllo dello stato in tempo reale.
Visualizzazione dei satelliti puntando il dispositivo al cielo mediante realtà aumentata, APP di intefaccia con GPS che permette la connessione all’ antenna GPS , di creare un profilo RTK e stabilire una connessione ad una rete di stazioni permanenti ed inoltre di condividere la posizione lpp con qualsiasi app caricata sulla device (in grado di ricevere una posizione GPS).